
Se è vero che ripetere un concetto può essere utile, lo stesso non si può dire delle ripetizioni in narrativa. Una prosa con molte ripetizioni è povera, spesso noiosa. E non parliamo solo della reiterazione di verbi o aggettivi, per risolvere la quale vi consiglio un buon dizionario dei sinonimi e contrari. Parliamo di quelle ripetizioni spesso inconsapevoli, figlie del nostro modo di parlare, che pervadono lo stile rendendo faticosa la lettura. Ad esempio potremmo abusare del CHE oppure delle negazioni iniziando le frasi con NON. Ma come fare a prendere coscienza di questo difetto, per poi poterlo correggere? All writing vi svela un trucchetto: i cloud, le nuvole di parole. Potete scegliere tra diversi generatori di cloud, a noi piace Word Sift perché è immediato e semplice da utilizzare. In tre semplici passi, vi spieghiamo come fare.
- Visitate il sito https://wordsift.org/
- Copiate un capitolo del vostro romanzo
- Incollatelo nelle righe
- Premete il tasto SWIFT
E il gioco è fatto! Buon lavoro e buone nuvole a tutti.
Parliamo di ripetizioni anche in romanzi famosi nel nostro articolo Letture Critiche – Fabbricante di Lacrime di Erin Doom
Articolo di Greta Cerretti


“Leggo perché non so volare.“
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