Nato in Normandia nel 1850, l’autore partì per la guerra di Prussia a soli vent’anni. Nelle sue opere riesce a essere realista senza mai indulgere in giudizi e presenta una società prettamente mossa da interessi economici e brama di successo.
Perché dovremmo leggerlo? Il protagonista del romanzo è un treno che corre veloce sui propri binari, mai appagato di ciò che ha, mai sazio dei successi ottenuti, sempre alla ricerca di più soldi da spendere e scale sociali da salire. Spesso si guarda allo specchio senza riconoscersi: a chi di noi, almeno una volta, non è successo?