Nata a San Pietroburgo nel 1963, Paullina Simons è emigrata in America con la famiglia negli anni ’70. Un’autrice per la quale l’adagio “scrivi di ciò che sai” è particolarmente calzante: le vicende di Tatiana e Alexander sono infatti ispirate alla storia della sua famiglia in Russia.
Perché dovremmo leggerlo? In questo romanzo funziona tutto: l’ambientazione, i personaggi, la trama. La morte e il freddo sono nemici temibili quanto la guerra e i sensi di colpa: è un viaggio nella gelida Russia che vi scalderà il cuore.