George Orwell, al secolo Eric Arthur Blaier, nasce nel 1903 nel Bengala in una famiglia di origini scozzesi. Dopo una burrascosa esperienza nella Polizia Imperiale si congeda e torna in Inghilterra. Vivrà in povertà e di lavoretti, poi prenderà parte alla Guerra Civile Spagnola. Dopo quell’esperienza dichiarerà l’intento di spendere ogni sua riga contro tutte le forme di totalitarismo.
Perché dovremmo leggerlo? Se “La fattoria degli animali” è semplice e immediata nel suo linguaggio, il distopico “1984” non lo è altrettanto. La prosa è ardua, il senso di soffocamento segue il lettore in ogni pagina. E tuttavia, per comprendere molto della nostra realtà quotidiana, è necessario leggere quella previsione che Orwell fece (nel 1948) di quello che per noi oggi è un passato lontano soltanto dal punto di vista cronologico.