Nato nel 1812 a Portsmouth, Charles Dickens era figlio di un impiegato della Marina Britannica. Nel 1823 la famiglia si trasferì a Londra e dopo poco il padre venne incarcerato per debiti. Fu proprio in questo periodo che Dickens visse esperienze dolorose e difficili, fonte di ispirazione per molti dei suoi romanzi.
Perché dovremmo leggerlo? Forse, tra tutti i romanzi di Dickens, David Copperfield è quello più manifestamente autobiografico. In esso si ravvede un tema ricorrente dell’autore, l’infanzia sfruttata, ma anche un tentativo di portare il protagonista al livello successivo, alla maturità. Il breve matrimonio con Dora rappresenta una tra le storie d’amore più struggenti della letteratura, attraverso le loro vicende l’autore rende tangibili, autentiche, parole come ingenuità e generosità.